L’idea di esorcizzare le forze del mare ornando la prua delle navi con simboli e figure è presente in tutte le culture dall’Occidente all’Oriente senza soluzione di continuità. Nata dalle concezioni antropomorfiche dei primitivi come mezzo di confrontare, di misurare con il metro dell’uomo la natura incognita che lo circondava e lo opprimeva, è andata evolvendosi in tutta una serie di raffigurazioni. L’autore ha raccolto in questo volume un repertorio eccezionale sulle polene, svelando quel ricco patrimonio di idee, coinvolgendoci nello stretto rapporto tra religiosità ancestrale, superstizione, tradizione colta e cultura popolare. Anche il profano, tramite la lettura del libro, è in grado di avvicinare e apprezzare quelle opere che tanto fascino emanano, lavori nati come espressione di un sentimento, un misto di paura e sacro timore, che si traduce, con l’evolversi dell’arte marinaresca, in una espressione di gusto ornamentale.